Accadde oggi: “Ai mondiali il Pontedera”

Arrigo Sacchi alla guida della Nazionale

Arrigo Sacchi alla guida della Nazionale

La strada che portò la Nazionale di Sacchi ad Usa ’94 è ben più accidentata di quanto si possa immaginare. Le qualificazioni, per l’Italia, furono un crescendo, ma dalle prime tre partite arrivarono solo una vittoria (contro Malta, uno stiracchiato 2-1) e due pareggi, contro Svizzera (2-2 a Cagliari) e Scozia (0-0 a Glasgow). Insomma, tutto era, quella squadra, fuorché una schiacciasassi, tanto che la qualificazione arrivò solo all’ultima giornata. Con la vittoria, il 17 novembre 1993, sul Portogallo (1-0), l’Italia stacca il passa per i Mondiali americani. E, da quel momento, Arrigo Sacchi dovrà pensare a costruire la squadra migliore per dare l’assalto al titolo.

Neanche le partite di avvicinamento alla rassegna mondiale regalano troppe speranze alla spedizione Azzurra. A febbraio del 1994, l’Italia perde a Napoli contro la Francia, rimasta fuori da Usa ’94 all’ultima partita del girone. Il mese successivo la Germania, campione del Mondo in carica, ci batte 2-1 a Stoccarda. L’appuntamento successivo  è in calendario per fine maggio: a Parma l’Italia affronterà la Finlandia, battendola 2-0. In mezzo, però, c’era stato un breve stage a Coverciano, ad aprile, nel quale Arrigo Sacchi voleva testare tattiche e schemi. Ovviamente, per metterli in campo c’era bisogno di uno sparring partner. Fun chiamato il Pontedera, squadra della provincia di Pisa che, in quella stagione, stava facendo faville in Serie C2.

Così, il 6 aprile 1994, quella che avrebbe dovuto essere un’amichevole di studio, diventa nel volgere di pochi minuti una piccola Waterloo. Il Pontedera, sotto lo sguardo allibito dei giornalisti e dei pochi tifosi accorsi, si porta avanti 2-0, grazie alla reti di Matteo Rossi e Alfredo Aglietti, già dopo 22 minuti. Gli Azzurri, in campo con i migliori, tra cui Maldini, Baresi, Signori, Baggio, non riescono a ribaltarla. Nel secondo tempo arriva la rete di Massaro, ma il pareggio resta una chimera, nonostante il generoso recupero concesso da Pierluigi Collina. Il giorno successivo le prime pagine dei quotidiani non ci andarono leggere con la Nazionale di Arrigo Sacchi, scegliendo però la via dell’ironia. La Gazzetta dello Sport, ad esempio, titolò sarcastica: “Ai mondiali il Pontedera“.