Accadde il 6 ottobre 2001: la punizione di Beckham alla Grecia
Vent’anni dopo, è storia. Sono passate due decadi esatte dalla magia su punizione con cui David Beckham ha trafitto la Grecia. La maglia numero 7, i capelli rasati, le maniche lunghe e la fascia al braccio: tutto fa di quelle immagini un momento iconico del calcio di inizio millennio.
La serata era di quelle importanti: a casa sua, l’Old Trafford, Beckham doveva riscattare l’espulsione con cui aveva chiuso il Mondiale ’98, ma soprattutto doveva consegnare ai Tre Leoni il pass per la successiva rassegna iridata, quella di Giappone-Corea 2002.
Ultima partita del girone, tutto sulle sue spalle. L’acme è la rincorsa: sicura potente. E il trionfo dell’esultanza con i propri supporters, dopo aver lasciato incredulo e battuto il portiere ellenico Nikopolidis. 20 anni, per un momento immortale.