“Abbiamo risolto il contratto consensualmente”: finisce malissimo | Cacciato dalla Serie A
Caos in Serie A, con l’improvvisa risoluzione consensuale che ha il sapore di un licenziamento: allontanato subito.
Quando le cose non vanno, si cambia. Spesso succede così in Serie A, con progetti che vengono ridisegnati per i risultati che non arrivano. Troppo importante a livello economico raggiungere gli obiettivi prefissati dalla società.
E capita quindi che anche chi si è distinto per aver svolto un ottimo lavoro, si ritrovi un anno dopo a dover fare i conti con una profonda crisi dovuta a valutazioni sbagliate che non hanno dato i frutti sperati e attesi.
Bisogna fare i conti con la pressione che deriva dalla mancanza di risultati. Proteste dei tifosi e richieste da parte della proprietà che comincia a rendere conto degli errori. E a quel punto l’addio è praticamente inevitabile.
Nonostante i contratti firmati, serve trovare un punto di incontro per evitare divorzi traumatici e che vadano a rovinare i rapporti costruiti nel tempo. Risoluzione consensuale, si dice così. Ma che ha il sapore del licenziamento.
De Sanctis, addio alla Salernitana
La stagione della Salernitana è fino a questo momento molto difficile. Ultimo posto in classifica e solamente una vittoria in Serie A. Molto al di sotto delle aspettative dopo la salvezza tranquilla della scorsa stagione e i progetti estivi per qualcosa di più.
In realtà il mercato si è rivelato quasi totalmente sbagliato nonostante la permanenza di Boulaye Dia. Paulo Sousa è stato il primo a pagare con l’esonero e con i risultati che non sono arrivati. Il portoghese forse si aspettava un salto di qualità – si è vociferato di un interesse del Napoli – e dunque sarebbe stato meglio separarsi prima.
Come anche ammesso dal direttore sportivo Morgan De Sanctis. Anzi, ex ds, perché anche lui ha lasciato il club. Risoluzione consensuale comunicata dal presidente Danilo Iervolino.
Salernitana, le parole di addio di De Sanctis
De Sanctis ha condiviso il proprio messaggio dopo l’addio: “Ringrazio il Presidente Iervolino, la Società e tutta Salerno per questo anno e mezzo trascorso insieme. Sono orgoglioso di aver contribuito al miglior campionato della storia della Salernitana e voglio ringraziare tutto lo staff per il lavoro svolto e per avermi aiutato nell’opera di crescita e di valorizzazione del brand Salernitana. Rimarrò legato per sempre alla Salernitana e alla sua fantastica tifoseria e auguro al club di raggiungere l’obiettivo salvezza. Avanti Bersagliera!”.