Abbiamo fatto un grave errore: riunione urgente Marotta, Ausilio e Inzaghi | La Champions è saltata così
Nuovo summit di mercato per colmare la lacuna emersa grazie agli ultimi impegni della stagione. Ecco di cosa si tratta.
Nessun contraccolpo psicologico o quasi. Due punti lasciati per strada a dispetto di un buon Napoli e qualche episodio che, per la legge del contrappasso, avrebbe in questo caso potuto premiare l’Inter. Il big match tra nerazzurri e partenopei si è concluso in parità e i rimpianti non abitano a San Siro.
Il +14 in classifica sul Milan fa dormire sonni tranquilli a Simone Inzaghi e alla sua truppa, consapevole che manca sempre meno all’obiettivo della seconda stella. Lautaro Martinez e compagni, dopo la battaglia di Madrid, hanno pagato in termini di energie e intensità, nonostante un secondo tempo più che incoraggiante.
In vista delle prossime gare ci sarà sicuramente più tempo per ricaricare le batterie e magari provare qualche nuova soluzione tattica ad Appiano Gentile. Il tecnico interista vuole tenere tutti sulla corda e non accetterà cali di concentrazione.
Nel frattempo la società ha capito quali sono stati gli errori in fase di programmazione e ha tutte le intenzioni di non ripeterli in futuro. Ecco quali sono i nomi sul tavolo per riprovarci anche in Champions League.
Un nome su tutti
La scorsa estate, nonostante alcune cessioni importanti, la squadra è stata comunque migliorata sotto tutti i punti di vista. Tranne uno. I tifosi se ne sono accorti proprio nel momento del bisogno, con qualche episodio sfortunato di troppo che avrebbe potuto compromettere il cammino dei nerazzurri.
A pochi giorni dalla cocente eliminazione europea, i tifosi e la società si interrogano su quel nome che avrebbe potuto in parte cambiare i destini della banda di Inzaghi. Se Taremi è già virtualmente nerazzurro, altre riflessioni animeranno le giornate di Beppe Marotta e Piero Ausilio.
Obiettivo avanzato
Se ne sono accorti un po’ tutti. Tra infortuni ed episodi avversi, a questa Inter avrebbe fatto bene una quinta punta affidabile per le due competizioni. Proprio a Madrid, nel momento del bisogno, l’assenza di Marko Arnautovic si è fatta sentire. Ecco come intende rimediare la società a fine stagione.
Nella notte in cui la ThuLa ha tradito il popolo nerazzurro, una prima punta avrebbe consentito ai nerazzurri una gestione migliore del pallone, tenendo a distanza di sicurezza i diavoli di Simeone. Così non è stato e in tanti hanno pensato alla scelta della società di affrontare la stagione con 4 punte. Una piccola macchia all’interno di una stagione fin qui comunque straordinaria.