A Cagliari troppi proclami per una squadra senza obiettivi

Il Cagliari è stato autore e protagonista per tutta la sessione di mercato della telenovela Nainggolan. Il belga sarebbe stato centrale per mister Di Francesco che lo avrebbe voluto dopo l’esperienza di Roma. Tante, troppe parole e pochi fatti. La società ci ha provato fino alle ultime ore senza cambiare, però, l’offerta di fronte ad un’Inter irremovibile. Gli acquisti ci sono stati, ma sembra un’opera incompiuta. Quali sono i giocatori su cui fare affidamento al fantacalcio e dove può arrivare realisticamente questa squadra?

I sardi hanno investito molto sui giovani in questo mercato, ma è arrivato anche un giocatore molto esperto come Godin, necessario per rinforzare il reparto difensivo. Può essere molto utile anche per far crescere un Walukiewicz in rampa di lancio. L’uruguaiano è uno dei più affidabili per il fantacalcio anche perchè ritorna nel suo ruolo preferito in una difesa a 4. Interessante anche Zappa che è arrivato da Pescara e come terzino sinistro può essere una scommessa.

Affidabile anche Cragno in porta oltre ai soliti Joao Pedro e Simeone che, però, è partito un po’ male. A centrocampo spazio a Nandez, attenzione a Marin che ha visione e piedi buoni per fare assist. Sottil resta un’incognita, meglio aspettare gennaio, mentre Ounas potrebbe essere una scommessa interessante. A Napoli non ha mai avuto particolare spazio, ma le qualità ci sono tutte. Marko Rog, invece, intriga sempre, ma non è più il giocatore da bonus dei tempi di Zagabria, meglio andarci cauti se si cercano punti in più.

Sostanzialmente è una squadra ben assortita con tanti giovani e qualche giocatore esperto. Il dubbio resta sulle certezze che sono poche e sulla centralità che avrebbe avuto un giocatore come Nainggolan nell’idea tattica di Di Francesco. Non riusciti ad acquistarlo, l’hanno sostituito con Ounas, non proprio la stessa cosa neanche tatticamente. Il Cagliari si candida ad essere una mina vagante, ma non sono da aspettarsi exploit, più probabile un campionato tranquillo attorno al decimo posto in classifica in stile Bologna.