A 85 milioni di euro l’Inter non può fare nulla | Inzaghi sconsolato: lo perderà a giugno

A 85 milioni di euro l’Inter non può fare nulla | Inzaghi sconsolato: lo perderà a giugno

Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter - lapresse - calcioinpillole.com

C’è qualcosa che scricchiola in questa Inter. Altri segnali arrivano dal mercato: con quell’offerta da 85 milioni non ci si può fare nulla.

L’unica buona notizia di questi tempi per l’Inter è la squalifica sfangata da Lautaro Martinez. Il labiale al termine del derby d’Italia dello Stadium sembrava non dare scampo all’attaccante nerazzurro, il Codice di Giustizia sportiva è venuto in soccorso del Toro.

In caso di espressione blasfemica non basta il labiale, se non c’è il sonoro la squalifica non può essere comminata. Il video di DAZN, sottolinea Gazzetta dello Sport, non è inequivocabile, lascia un ragionevole dubbio, da qui la mancata squalifica, che per questo genere di sanzioni prevede lo stop forzato di una giornata.

È l’unica buona notizia per un’Inter alla seconda sconfitta in una settimana. Il tracollo di Firenze non era il classico incidente di percorso, una semplice e semplicistica giornata no. L’1-0 patito allo Stadium contro la Juventus nel derby d’Italia evidenza una squadra in calo. Che costruisce sì ma non concretizza, con alcuni uomini completamente fuori forma.

La conferma che c’è qualcosa di importante che non va, arriva dall’arrivo dello Stato Maggiore nerazzurro alla Pinetina. Il direttore sportivo Piero Ausilio e il suo vice Dario Baccin, il vicepresidente Javier Zanetti ma soprattutto Beppe Marotta.

Soluzioni al problema

Il ritardo di classifica dal Napoli è piccolo, passato da uno a due punti. Il minore dei mali. Troppi big però sono anonimi: da Lautaro Martinez stesso che non segna più come le precedenti stagioni ma sbaglia soprattutto troppi gol. Anche i più facili. Il male inconscio denunciato dal saggio Mkhitaryan non è piaciuto ai tifosi (basta leggere i commenti al post dell’armeno per capirlo) ma per ora non costituisce il problema maggiore.

Così come Calha. È un problema di insieme. Un collettivo che vuoi per l’età e vuoi per un possibile fine ciclo, non sta rendendo come dovrebbe. Starà a Simone Inzaghi risolvere una volta per tutte il bug degli scontri diretti.

Marcus Thuram
Marcus Thuram, attaccante dell’Inter – ansa – calcioinpillole.it

A giugno si cambia

L’attacco dell’Inter non è così profondo come si potrebbe pensare e a giugno potrebbero arrivare delle forti novità, sia in entrata che in uscita. Arnautovic e Correa andranno via, questo Taremi non può essere utile. La criticità è che l’Inter rischia di perdere uno dei pochi a salvarsi in questa stagione.

Marcus Thuram, probabilmente l’unico insieme a Lautaro che nessuno in casa Inter ha intenzione di vendere, è appetito dal Paris Saint Germain. E fin qui nessun problema. Il problema diventa tale nel momento in cui torna in mente quella clausola rescissoria: 85 milioni di euro, un’inezia per le big europee, Paris Saint Germain su tutti. E se dovesse finire con un’annata deludente, la Beneamata potrebbe cambiare radicalmente nella stagione che verrà, volente o nolente.