De Laurentiis, 150 motivi per tenersi stretto Antonio Conte | Napoli assoluto re del mercato

De Laurentiis, 150 motivi per tenersi stretto Antonio Conte | Napoli assoluto re del mercato

Antonio Conte, allenatore del Napoli - - lapresse - calcioinpillole.com

Mentre Antonio Conte studia come tener testa all’Inter. De Laurentiis ha 150 motivi per convincere il suo allenatore a restare a Napoli.

Lo vogliono tutti e i motivi non si scoprono certo ora che in un amen ha ricreato il Napoli in lotta per lo scudetto. Lo vuole il Milan Antonio Conte: già lo scorso anno, prima del #Nopetegui e di Paulo Fonseca, l’allenatore salentino era stato messo in cima ai desiderata dei tifosi del Milan.

Il nome di Antonio Conte è ricorrente nei colloqui di Furlani per il casting rossonero, anche se prima il Diavolo deve sciogliere il nodo relativo al direttore sportivo. Si parla di Toni D’Amico, anche se la pole provvisoria è quella di Igli Tare.

I tifosi della Juventus sognano il ritorno di Antonio Conte allo Stadium, di quel sano pragmatismo un pò persosi dietro l’ideologico del calcio secondo Thiago Motta, anche se Igor Tudor ha risvegliato la juventinità perduta.

Certo, se l’allenatore croato dovesse mantenere il quarto posto conquistato dopo il successo con il Lecce e in concomitanza con la sconfitta del Bologna a Bergamo contro l’Atalanta, meriterebbe di restare. Ma se l’alternativa è Antonio Conte, almeno per i tifosi, non ce n’è per nessuno.

Aurelio De Laurentiis, pensaci tu

Da tempo Francesco Totti sta sponsorizzando Antonio Conte alla Roma. Ovviamente Claudio Ranieri non avrebbe dubbi su chi scegliere, ma i Friedkin non hanno il potere economico per soddisfare l’allenatore salentino.

Non tanto perché Ryan e Dan non possono avere la forza per portare top player a Trigoria, quanto più per il monte ingaggi, il paletto più grande per una Roma che non può neanch più sfiorarlo. A differenza di Aurelio De Laurentiis. Il futuro di Conte è nelle mani del presidente del Napoli.

Victor Osimhen
Victor Osimhen, attaccante del Galatasaray fino al termine della stagione – lapresse – calcioinpillole.com

Una carta jolly da giocarsi

Solo Aurelio De Laurentiis può trattenere Antonio Conte alle falde del Vesuvio. Dopo lo scherzetto di gennaio, il tecnico azzurro non ha certo applaudito per la partenza di Kvara e l’arrivo di Okafor. Uno strappo da ricucire. Sotto questo punto di vista ADL è in “debito” con il leccese. Ma ha 150 milioni di motivi per convincerlo a restare. Quali?

La cessione di Kvara ha fruttato 75 milioni di euro al Napoli. A questi bisogna aggiungerne altrettanti, ossia quelli che rappresentano la clausola rescissoria di Victor Osimhen. Che sia Galatasaray, Chelsea, Arsenal o chiunque voglia il nigeriano nel proprio gruppo squadra, i club esteri dovranno sborsare questa cifra per prenderlo. Ecco i 150 milioni di euro, una cifra che potrebbe far diventare il Napoli re indiscusso del prossimo mercato. E convincere Conte che a Napoli c’è un progetto ambizioso che va ben oltre una cessione di Kvara non adeguatamente rimpiazzata.