Juventus-Lecce 2-1, Koopmeiners e Yildiz gol. Tudor è terzo

(Photo by Fabio Ferrari, LaPresse) Calcioinpillole.com
La Juventus vince 2-1 contro il Lecce nel match valido per la 32ª giornata di campionato. Successo fondamentale per i bianconeri che continuano la loro corsa al piazzamento alla prossima Champions. Primo tempo fantastico degli uomini di Tudor, che schiacciano i salentini e vanno in doppio vantaggio con le reti di Koopmeiners e Yildiz. Secondo tempo di controllo per la Juve, che soffre però nel finale con il gol di Baschirotto che non basta però ai pugliesi. Juventus terza a 59 punti, Lecce diciasettesimo a 26.
Continua la marcia positiva di Tudor sulla panchina della Juventus. 7 punti in tre giornate per l’allenatore croato che rilancia i bianconeri nella corsa al terzo/quarto posto. Juve convinta nel nuovo vestito tattico e sempre pericolosa in fase d’attacco. Troppo poco Lecce, con la squadra di Giampaolo che dovrà continuare a lottare per salvarsi.
Juventus-Lecce 2-1, Koop e Yildiz spediscono Tudor al terzo posto. Gara dominata allo Stadium, il Lecce ci prova troppo tardi e va KO
Solo una modifica per la Juventus di Igor Tudor rispetto all’11 che ha pareggiato contro la Roma nella scorsa giornata. Ancora 3-4-2-1 per i bianconeri con Di Gregorio in porta, difesa con Kalulu, Renato Veiga e Kelly. A centrocampo mediana con Khéphren Thuram e Locatelli e con Nico Gonzalez e McKennie sugli esterni. Nel tridente d’attacco l’unico cambio con Koopmeiners che torna titolare (al posto di Weah) assieme a Yildiz e Vlahovic.
Lecce che risponde col 3-4-2-1 con Falcone in porta, difesa con Jean, Gaspar, Baschirotto. Centrocampo con Danilo Veiga e Gallo sugli esterni e con Pierret e Coulibaly in mediana. In attacco Tete Morente e Pierotti a supporto di Krstovic.
Solo la Juve in campo. Koopmeiners apre subito, poi la squadra di Tudor domina il primo tempo. La perla di Yildiz per il raddoppio. Solo Krstovic per il Lecce
La Juventus la sblocca subito dopo appena due minuti. Azione rapida dei bianconeri con Thuram che serve in verticale Vlahovic: assist immediato del serbo per l’inserimento di Koopmeiners che scarica un mancino violento che trafigge Falcone per l’1-0. Nota tattica da segnalare e il 3-4-2-1 del Lecce rispetto a quanto preventivato inizilamente con i salentini che si sono messi a specchio agli avversari. Il Lecce però spaventa la Juve al 5′ con Krstovic che sgancia un destro da fuori area che si stampa sul palo. Nel proseguo dell’azione ci prova ancora la punta montenegrina che impegna Di Gregorio alla parata sul suo palo.
Primo cambio forzato per il Lecce dopo dieci minuti con l’uscita per infortunio di Jean. Al suo posto Tiago Gabriel. Juve molto aggressiva nel pressing e nel recupero immediato del pallone a cercare di non far respirare e di chiudere nella propria metà campo un Lecce piuttosto in difficoltà. A metà primo tempo non sembra aver pagato la scelta di cambiare modulo da parte di Giampaolo, il suo Lecce è in balia di una Juventus pimpante, rapida e che controlla il possesso palla senza troppi problemi.
Assalto Juve nella metà primo tempo con i bianconeri che sfondano spesso e arrivano con grande facilità nell’area del Lecce. La difesa dei pugliesi si salva come può per restare in partita, ma la formazione ospita fatica molto a contenere la vivacità e i movimenti a tutto campo della Juve. Mezzora di gioco e Lecce che recrimina per un contatto in area tra Krstovic e Renato Veiga. L’arbitro lascia correre.
Al 34′ la Juventus raddoppia. Progressione centrale di Khéphren Thuram che avanza col pallone: scambio veloce con Vlahovic che poi appoggia al limite per Yildiz che dal limite dell’area piazza un destro preciso all’angolino che trafigge Falcone per il 2-0. Juventus che controlla il possesso palla e il ritmo nella fase finale del primo tempo e chiude la prima frazione in doppio vantaggio.
I bianconeri “addormentano” la partita nella ripresa. Baschirotto regala un finale thrilling ma non basta
Cambio a sorpresa all’intervallo per il Lecce che toglie Krstovic (probabile infortunio per lui) per Rebic. Fuori anche Gallo per Sala. Inizio secondo tempo che conferma il totale dominio tecnico della Juventus, che continua a controllare il pallone e a muoversi con efficacia e velocità. Lecce che non sembra avere le forze per provare a riaprire la partita allo Stadium. Juve anche esteticamente interessante nel gioco, con gli uomini di Tudor che provano combinazioni tecniche e ravvicinate per avvicinarsi alla porta avversaria.
Minuto 57 quarto cambio per il Lecce con l’ingresso del numero 10 N’Dri al posto di Santiago Pierotti. Al 63′ il Lecce prova a riaffacciarsi in avanti. Azione da corner con N’Dri che crossa, palla prolungata per Baschirotto che ad altezza area piccola anticipa Koopmeiners ma manda alto sopra la traversa. A metà ripresa triplo cambio per la Juve: dentro Kolo Muani, Cambiaso e Weah e fuori Vlahovic, Koopmeiners e McKennie. Con questi ingressi Nico Gonzalez lascia la fascia destra e si sposta in posizione più avanzata.
Ultimi quindici di partita all’Allianz Stadium dove la Juventus è in completa gestione di un risultato mai in discussione. Di Gregorio mai davvero impegnato, a differenza del collega Falcone che al 75 devia in corner un sinistro insidioso di Cambiaso che si era inserito fino alla trequarti campo. Ad un quarto d’ora dalla fine spazio anche per Francisco Conceiçao al posto di Nico Gonzalez. L’ultimo cambio in casa Lecce è quello di Helgason al posto di Danilo Veiga.
All’85 occasionissima per il Lecce per riaprirla. Thuram perde palla nella propria metà campo e spalanca la porta per Rebic: intervento decisivo di Di Gregorio che si fa trovare sulla conclusione ravvicinata dell’attaccante croato. All’87’ il Lecce la riapre davvero. Piazzato battuto perfettamente e girata di testa di Baschirotto che trafigge Di Gregorio per il 2-1. Lecce pericoloso all’89’ e che va vicino al clamoroso 2-2. Sgroppata sulla destra di N’Dri che mette al centro: Helgason la tocca ma non trova la deviazione sotto porta di Rebic. Ultimi cambio nel recupero per Tudor, che toglie Yildiz per Savona. Dopo un po’ di sofferenza nel recupero la Juve strappa la vittoria.