Napoli-Cremonese continuerà ai supplementari. La gara sembrava andare nel verso giusto per gli azzurri che però sono stati beffati al minuto 87 da un gol di Afena-Gyan.
La gara inizia subito a ritmi abbastanza intensi, il gioco verte sul duello fisico e la Cremonese si fa valere in un campo molto ostico. Dopo dieci minuti, Juan Jesus, dopo un contrasto, si accascia al suolo preoccupando Spalletti, il quale chiede a Kim di iniziare a scaldarsi. Alla fine, però, il brasiliano ce la fa e resta in campo. Al 17’ la Cremonese passa in vantaggio grazie al gol di Pickel. La rete arriva grazie ad un contropiede dopo che Zerbin spreca una buona occasione con un tiro fiacco. Okereke, sull’out di destra, crossa e serve Ciofani il quale però manca il pallone e Pickel (privo di marcatura) non sbaglia davanti a Meret. Al 24’ non viene assegnato un rigore netto al Napoli, che durante un azione rocambolesca vede Gaetano al limite dell’area subire un fallo da Pickel. Ma per Maria Sole Ferrieri Caputi è tutto regolare.
Nei primi 30’ minuti di gioco la Cremonese sembra essere più pericolosa di un Napoli che difende male e con pochi elementi. Tutto cambia quando al 33esimo i partenopei pareggiano i conti – tra le polemiche – con Juan Jesus, che su calcio d’angolo supera Carnesecchi. Un gol regolare che viene convalidato dall’arbitro. Due minuti dopo il Napoli passa in vantaggio con Zerbin che pennella una traiettoria stupenda per Simeone, che dal centro dell’area di rigore segna di testa un gol fantastico. Il parziale di gara termina 2-1 per gli azzurri.
Nel secondo tempo sono poche le emozioni in quanto il Napoli gestisce il vantaggio solo fino al minuto 86. Ad inizio secondo tempo Raspadori, servito da Ndombele, spreca un’ottima occasione. Nel resto della gara sono poche le azioni pericolose create dal Napoli, mentre la Cremonese fa una partita di attesa ma allo stesso tempo di sostanza. Al 65′ Spalletti fa tre cambi inserendo Lobotka, Politano e Anguissa al posto di Gaetano, Zerbin e Raspadori. La compagine di Spalletti viene però beffata da Afena-Gyan, il quale a cinque minuti dal termine dei tempi regolamentari non lascia scampo a Meret grazie ad un gran colpo di testa. Dopo il duplice fischio si andrà ai supplementari