Serie A, Cannavaro: “Vorrei tornare ad allenare ma non ho fretta”
Fabio Cannavaro, campione del mondo con l’Italia nel 2006, ha parlato della Nazionale e di tanti temi della Serie A in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Di seguito le sue parole.
Serie A, le parole di Cannavaro
FUTURO: “La voglia di tornare in campo è tanta, ma non ho fretta. Ho sentito diversi club in Italia, Inghilterra e Spagna, ma devo essere convinto della scelta”.
POGBA: “Mi auguro di rivedere il vero Paul, perché quello delle ultime stagioni non serve nè alla Juve e nè alla Francia”.
IBRA: “Faccia quel che sente, ma mi pare già pronto per il futuro. L’ho visto bene da leader anche fuori dal campo”.
NAPOLI: “Koulibaly è forte e centrali come lui in giro è difficile trovarli ed è dunque complicato sostituirli. Ha ragione Spalletti a volerlo tenere”.
SALERNITANA: “E’ bastato andare a vedere la squadra un paio di volte per far uscire questa voce. La verità è che sono amico di Iervolino e lo conosco da tempo. Spero possa portare nuove idee al calcio italiano”.
GIOVANI: “Nel calcio c’è un problema strutturale. Io abolirei le agevolazioni fiscali
per l’ingaggio di stranieri. E magari metterei degli incentivi, sempre fiscali, per chi fa crescere le nostre leve”.
NAZIONALE: “Abbiamo giovani di grande qualità e credo in questo progetto così come ci crede Mancini, altrimenti non sarebbe rimasto alla guida dell’Italia”.