60 milioni di euro: la Premier League ti fa ricca | Capolavoro Atalanta

Gian Piero Gasperini

Gian Piero Gasperini (ANSA) - CalcioinPillole.com

Un club di Premier vuole presentare un’offerta molto importante per portare via un talento all’Atalanta. Ecco di chi si tratta.

A inizio anni duemila, la Serie A era in assoluto il campionato più conosciuto e competitivo al mondo. Al punto che venne coniata l’espressione delle “sette sorelle”, proprio per sottolineare come ci fossero almeno sette club che ogni anno erano pronti a lottare per lo scudetto e a conquistare l’Europa.

C’era un vero e proprio dislivello tra la Serie A e gli altri campionati, e tutti i migliori giocatori al mondo sapevano che, per affermarsi in modo definitivo ad alti livelli, dovevano assolutamente fare tappa nel nostro paese. Nell’ultimo decennio, è stata invece la Premier League a sostituire le Serie A in questo ruolo di dominio su tutti gli altri campionati.

Grazie a una strategia ventennale di marketing, la Premier è riuscita ad avere a disposizione fondi in quantità sconosciute rispetto agli altri campionati, e ha finito, anno per anno, a raggruppare in Inghilterra i migliori talenti al mondo. Non è stato un percorso lineare, e soltanto negli ultimi anni le squadre di Premier sono riuscite a imporsi in modo decisivo anche in Champions League, scalzando così il dominio assoluto esercitato dalle squadre spagnole.

Oggi persino piccoli club come il Brighton, possono permettersi di spendere cifre molto alte per un singolo giocatore, che in alcuni casi sono proibitive persino per gli attuali top club del nostro campionato.

La Premier League è diventata l’NBA del calcio europeo

C’è stata poi l’invasione dei fondi stranieri e arabi sui club inglese che ha dato un’ulteriore spinta nel trasformare la Premier nell’NBA europea. Lo si è visto anche con il Manchester City che, grazie alle risorse infinite che provenivano dai suoi proprietari, è riuscita a costruire in un decennio quella squadra invincibile che continua a dominare la Premier e che l’anno scorso ha conquistato la Champions League.

C’è poi il Newcastle, anch’esso acquisito di recente da un fondo arabo, e che ha iniziato a comprare calciatori a cifre spesso proibitive, basti solo pensare agli ottanta milioni spesi lo scorso anno per Tonali.

Teun Koopmeiners
Teun Koopmeiners (ANSA) – CalcioinPillole.com

Il Newcastle punta ad un talento della Serie A

Ma proprio con quest’ultimo, il Newcastle si ritrova adesso ad avere un problema. L’azzurro è stato squalificato per un anno in seguito allo scandalo scommesse, e adesso Howe si ritrova senza un centrocampista fondamentale, e ha chiesto alla società di intervenire sul mercato.

E il Newcastle sta puntando secondo alcune indiscrezioni su Teun Koopmeiners dell’Atalanta. Non sarà un’operazione semplice, perché i bergamaschi lo valutano intorno ai 60 milioni, ma sembra che il club inglese sia disposto a fare un tentativo per Gennaio.