3^ squadra a San Siro: se vanno in Serie A giocheranno lì | Disastro Milan e Inter

Stadio Meazza

Il Meazza di San Siro, la Scala del Calcio - ansa - calcioinpillole

Rozzano e San Donato nel futuro, ma nel presente San Siro è un grosso punto di domanda per Milan, Inter e non solo.

Con lo scudetto e la seconda stella in cassaforte, in casa Inter sono due i pensieri che ronzano principalmente ad Appiano Gentile. Il primo in ordine temporale è la rinegoziazione del prestito che Suning è obbligata a trattare con Oaktree, colosso statunitense di gestione patrimoniale specializzata in strategie di investimento alternative.

Tre anni fa, l’accordo che di fatto ha permesso all’Inter di sopravvivere per formare la base per trovare l’altezza della situazione. E tornare a vincere. Tutto bello e reale se non fosse che a maggio scade quel prestito che, interessi compresi, è arrivato a 385 milioni di euro. Una marea di soldi che Suning non può avere.

Da qui l’inevitabile rinegoziazione del prestito che Zhang ha iniziato da tempo a pensarci. Le parti starebbero dialogando per un nuovo prestito ma con termini più brevi. Una mossa che consentirebbe a Zhang di restare al comando del club, senza che il fondo Usa escuta il pegno sulle azioni. Ma bisogna trovare un accordo, ecco spiegato uno dei motivi per cui il presidente della Beneamata non sarà presente a Milano per la festa scudetto nerazzurro.

Zhang ha tanti, troppi, impegni per chiudere un altro accordo con Oaktree che gli permetterebbe di avere una doppia chance: continuare a correre da solo (con Suning, ovviamente) oppure trovare un compratore, un ri-finanziatore, o nuovi soci per permettere all’Inter di competere nel presente e nel futuro per ambiziosi obiettivi. E il secondo pensiero.

San Siro o non San Siro? Questo il problema

La questione stadio è la seconda in ordine di importanza per l’Inter. Un’Inter che ha già scelto Rozzano per farsi uno stadio tutto suo, ma ha come alternativa San Siro. Un nuovo San Siro, dove nuovo sta per ristrutturato.

“È importante che per giugno noi possiamo costituire un’alternativa credibile ai progetti di San Donato e Rozzano”. Il Sindaco Sala non molla un centimetro e sta cercando di proporre un’alternativa concreta alle milanesi, decise entrambe a lasciare il Mezza: chi, come l’Inter, prendendo la via di Rozzano, chi come il Milan costruendo a San Donato.

Como 1907
Il Como sogna il ritorno in Serie A. Ma dove giocherebbe? – ansa – calcioinpillole

Un problema da risolvere

Così, mentre le parti si sta muovendo – Sala spinge per la ristrutturazione di San Siro ma in un tempo molto più breve del dovuto, Milan e Inter nel frattempo hanno mandato a Webuild le loro necessità – spunta un nuovo cruccio per il Meazza.

Se il Como dovesse salire in Serie A, potrebbe utilizzare proprio la Scala del Calcio, mentre ristruttura il Sinigaglia, che attualmente non è omologabile per la Serie A. Secondo la Provincia, però, serve anche qui un’alternativa a tempo determinato: mentre si trasforma il campo del Como in uno stadio da Serie A, i lariani potrebbero giocare alcune partite a San Siro, insieme proprio a Inter e Milan. Un tutti insieme appassionatamente che non piace a nessuno. Tant’è.