Roma-Cagliari, Fonseca vuole ripartire subito dopo la debacle di Bergamo
La Roma sarà in grado di ripartire subito dopo la batosta di Bergamo? La squadra di Fonseca avrà un ulteriore calo fisico nel secondo tempo? E poi: il Cagliari riuscirà ad arginare il trio Mkhitaryan-Dzeko-Pedro e tornare alla vittoria in campionato che manca ormai dal 7 novembre (2-0 casalingo contro la Sampdoria)?
Sono questi i tre interrogativi che il match pre-natalizio dell’Olimpico dovrà sciogliere alle 20:45. Secondo le indiscrezioni della vigilia, Fonseca dovrebbe apportare più di qualche modifica alla formazione iniziale rispetto alla debacle contro l’Atalanta. Spazio a Pau Lopez in porta – al posto di Mirante – mentre in difesa Kumbulla si candida a sostituire Ibanez. Sulle fasce, a sinistra il baby Calafiori dovrebbe rilevare l’infortunato Spinazzola e Bruno Peres alternarsi con Karsdorp sulla destra. In avanti confermato il trio di “senatori” Dzeko – Mkhitaryan – Pedro che, dopo aver offerto una prestazione di livello nel primo tempo contro la Dea, è completamente scomparso dal campo nella ripresa.
La Roma vuole ripartire subito, come ha detto Fonseca in conferenza stampa: “Ho visto una buona reazione della squadra, hanno capito ciò che ho detto. Quando non vinciamo siamo sempre di malumore: stiamo lavorando tutti insieme per vincere con il Cagliari“.
I sardi, da par loro, cercheranno di giocare il proprio calcio, seppur consci del dislivello tecnico in campo che li penalizza. Dopo il quarto pareggio (con l’Udinese domenica scorsa) nelle ultime cinque, mister Di Francesco si aspetta più sangue freddo in fase realizzativa dai suoi attaccanti, specialmente Giovanni Simeone e Joao Pedro, che dovranno esser abili a sfruttare le ripartenze e la staticità dei difensori giallorossi. Parola d’ordine: aggressività, quella che fu la chiave di volta della serata più bella di Di Francesco, un 3-0 contro il Barcellona per cui il mister di Pescara, è sempre ricordato con grande stima ed affetto dalla piazza giallorossa.