Fiorentina e Sassuolo, una rete per parte. Pareggio al Franchi

Fiorentina e Sassuolo, una rete per parte. Pareggio al Franchi

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Viola contro neroverdi, Prandelli contro De Zerbi, gli slalom di Ribery contro quelli di Boga, il confronto tra due talenti puri, italiani, come Castrovilli e Locatelli. Tutto questo, e molto altro, è stata Fiorentina – Sassuolo, terminata con un pareggio per 1-1 che però non riflette le occasioni create dalle due squadre.

I neroverdi si affidano già dai primi minuti al dinamismo di Berardi e Boga per mettere in difficoltà la difesa, spesso troppo statica, della Fiorentina. Al 4′ è subito occasione colossale per Biraghi che, da pochi passi, spedisce a lato l’assistenza di Ribery. Al 12’, poi, su palla filtrante di Berardi,  Traorè buca Dragowski segnando il primo gol del suo campionato, il settimo in serie A in carriera. Prova a rispondere subito la Fiorentina al 15’, sempre con Biraghi, su punizione, a lato della porta di Consigli.

La manovra corale e ragionata del Sassuolo porta i neroverdi vicini al raddoppio: su tiro da fuori area di Rogerio, Dragowski respinge centrale e Berardi non è lesto a spingere il pallone in rete, spededendolo in curva Fiesole. Ribery, seppur a 37 anni, è la Fiorentina: è infatti l’unico che slalomeggia tra gli emiliani impensierendo Consigli, in una partita che man mano si fa più cattiva: ammoniti Berardi, Traorè, Amrabat, Locatelli (salterà Sassuolo-Milan, una sfida sentita).

Poi, al 33′, la svolta: intervento ingenuo dello stesso Locatelli su Ribery in area neroverde e penalty per la Viola, poi realizzato da Vlahovic. La Fiorentina prende fiducia e continua a sferrare attacchi sempre più frequenti verso la porta avversaria: ci prova Castrovilli prima, poi Vlahovic.

Nella ripresa, la manovra della Fiorentina è ancora nel segno di Vlahovic che, molto ispirato, riesce a fornire un assist al bacio per Venuti, che spedisce il pallone alle stelle. Ma la partita, ce lo si aspettava, è vivace e anche il Sassuolo è vivo: da fuori area, Obiang accarezza la traversa della porta di Dragowski, già ampiamente battuto.

Al 60’ è ancora Castrovilli ad andare vicino al 2-1 viola, trovando però un grande Consigli. Subito dopo De Zerbi opta per un doppio cambio innestando forze fresche nell’attacco neroverde: dentro Caputo e Defrel, fuori Raspadori e Traorè. Con loro il Sassuolo acquisisce nuova linfa disegnando nuove geometrie, come quelle che porta al tiro Boga.

Dopo vari capovolgimenti di fronte, incredibile slalom in area di Ribery che all’84’ colpisce la traversa dopo la deviazione di Consigli, che dimostra di essere in uno stato di forma eccezionale. L’ultima occasione è di Defrel, che non riesce a spingere in rete con forza un cross dalla sinistra.

Finisce 1-1. Un punto per uno, non fa male a nessuno. Anzi. Il Sassuolo si prepara per l’appuntamento del weekend con la prima della classe, quel Milan che arriverà al Mapei Stadium dopo il pareggio di Genova. La Fiorentina riparte e guarda con fiducia all’anticipo di sabato alle 15:00 contro il Verona.