15 milioni: paga la clausola rescissoria ed ecco il nuovo allenatore | Florentino Perez ha già chiuso la partita
Il Real ha individuato il sostituto di Ancelotti ed è pronto ad attivare la clausola per portarlo a Madrid. Ecco cosa sta succedendo.
Nel mondo del calcio, la storia dei fenomeni che con le loro imprese scrivono la storia di questo sport, è sempre e comunque la storia di predestinati che emergono nonostante il contesto e le difficoltà. Quando esordisce infatti un talento fuori dal comune, il suo percorso difficilmente è poco lineare, in quanto la differenza di qualità rispetto a tutti gli altri, è sempre fin troppo grande ed evidente.
Mbappe ad esempio ha avuto bisogno di un solo anno nel calcio professionistico con il Monaco, per convincere il mondo intero che era finalmente arrivato qualcuno in grado di competere con Messi e Cristiano e Ronaldo. E lo stesso si può dire della Pulce, ormai consacrato alla storia anche grazie al Mondiale vinto con l’Argentina, che gli ha tolto di dosso il fantasma di Maradona.
Messi non ha mai avuto battute di arresto nella sua carriera, è sempre stato il più forte, dal primo momento in cui ha esordito con il Barcellona. E questo accade anche per gli allenatori.
A Pep Guardiola è bastata una sola stagione ad allenare le giovanili del Barca, per imparare quanto basta, convicnere la dirigenza blaugrana, e prendere l’anno successivo in mano la prima squadra dando inizio ad una delle pagine più vincenti e leggendarie del Barcellona.
Alcuni allenatori hanno in comune degli inizi da predestinati
In Italia attualmente, l’esempio massimo in tal senso è sicuramente quello di Antonio Conte. Che piaccia o meno, il tecnico leccese ha dimostrato di essere un allenatore fuori dal comune fin dalle prime esperienze, e dal giorno in cui ha preso in mano il suo primo top club, la Juventus, pur non avendo un grande curriculum alle spalle, i risultati che ha ottenuto da quel momento in poi, sono stati straordinari in qualunque piazza è andato.
Persino al Tottenham, forse la sua esperienza più negativa, è comunque tra i primi quattro allenatori della storia del club per media punti. E la sensazione che è che stia per iniziare un percorso simile anche Xabi Alonso, che quest’anno sta incantando tutti con il Bayer Leverkusen.
Il Real Madrid pronto a liberare attivando la clausola il sostituto di Ancelotti
Questa in Germania è la sua prima esperienza da allenatore di una prima squadra, dopo aver allenato le giovanili del Real Madrid e la squadra B della Real Sociedad. Eppure, i risultati e il gioco che sta riuscendo a far esprimere al suo club sono così straordinari, che su di lui c’è già l’interesse dei grandi top club europei.
Ma non solo, perché secondo il giornale tedesco Süddeutsche Zeitung, nel contratto con il Bayern, ci sarebbe una clausola che gli permetterebbe di risolvere il suo contratto in caso di offerta da parte di tre top club: Real Madrid, Bayern Monaco e Liverpool. È proprio i blancos, che perderanno Ancelotti alla fine della stagione, hanno deciso di puntare su di lui per sostituirlo, con Perez che sembra disposto a pagare la clausola.