12 mesi in prestito e poi capiamo: la Juventus pronta a sacrificarlo | In Serie A ci pensano tutti

Movimenti in casa Juventus in vista della prossima stagioni. Giuntoli alle prese con esuberi e sacrificabili.

Nessuno sta pensando al futuro. Almeno nel gruppo squadra della Juventus. Lo ha detto a chiare lettere Mattia Perin, che svicola le domande sulla posizione a diro poco in bilico di Max Allegri, concentrandosi sul presente.

“Abbiamo i due obiettivi stagionali nel giro di 3 giorni tra domenica e mercoledì (qualificazione in Champions da blindare e la finale di Coppa Italia, ndr), quando raggiungeremo gli obiettivi, ognuno penserà a cosa fare nel futuro”.

Sì, un futuro da decifrare anche per il portiere della Juventus. Sono i rumor di calciomercato a porsi l’interrogativo su chi andrà via tra Szczesny e Perin. Perché? Semplice, alla Juventus piace, e non poco, Michele Di Gregorio, portiere del Monza monitorato anche da Luciano Spalletti per la Nazionale.

Numeri alla mano, infatti, il prodotto delle giovanili dell’Inter ha dei numeri alquanto interessanti: Solo Sommers, Milinkovic-Savic e Szczesny hanno tenuto la porta inviolata più volte dell’estremo difensore milanese.

La situazione portieri

Se la Juventus riuscirà a prendere Di Gregorio, la domanda sorge spontanea: chi va via tra Wojciech Szczesny, Mattia Perin, ma anche Carlo Pinsoglio? Hanno tutti il contratto in scadenza nel 2025, logico pensare che a giugno uno, se non due, potrebbe essere ceduto.

Il portiere polacco è quello che pesa di più sul bilancio della Signora (un ingaggio attorno ai 12 milioni di euro lordi) ma anche quello dal più grande peso specifico. Per questo Perin sembra l’indiziato numero uno a lasciare lo Stadium. Non sarà il solo.

Un oggetto misterioso

Tiago Djalò finora è stato un oggetto misterioso: strappato alla concorrenza dell’Inter, che praticamente lo aveva in mano, ma per giugno e a parametro zero, la Juventus l’ha preso con un indennizzo dal Lille. Ma non ha mai giocato quest’anno, ufficialmente perché non in condizione fisica (è reduce da un infortunio che non riesce a smaltire) e perché deve ancora apprendere il calcio italiano.

Secondo Gazzetta dello Sport, Cristiano Giuntoli starebbe pensando alla possibilità di cederlo a titolo temporaneo, come fosse un esubero, almeno per il momento, per fargli acquisire un minutaggio per capire che giocatore realmente è. E poi? Poi si vedrà. La sensazione, comunque, è che non resterà molto tempo nella Torino bianconero. Un acquisto che non passerà certo alla storia.