1 Football Club: gli interventi di Buso, Kroll e Schira
Il mondo di Calcio in Pillole continua ad evolversi e a cambiare. Sempre nella direzione che amiamo: quella del racconto calcistico. Cerchiamo sempre di tenervi aggiornati su quelli che sono i temi del mondo del calcio, dalle news agli approfondimenti, passando per le parole dei diretti protagonisti, per finire alla nostra presenza negli stadi per raccontarvi gli eventi live.
Per i nostri lettori, la diretta testuale di 1 Football Club, il programma condotto su 1 Station Radio da Luca Cerchione in onda in tutta la Campania ed in streaming sul web. Sul nostro sito, tutti i giorni, dalle 12.00 alle 13.00, troverete le dichiarazioni dei numerosi ed importanti ospiti del programma radiofonico. Ecco quelli di oggi: Renato Buso, ex calciatore, tra le altre, di Juventus, Napoli e Lazio; Ruud Kroll, ex calciatore del Napoli, e Nicolò Schira, noto esperto di mercato.
RENATO BUSO
Sul Presidente della Fiorentina, Rocco Commisso
“Viene dall’America, è italo-americano, non pensava ad una burocrazia e difficoltà così grandi per la gestione di una società. In USA basta avere i soldi per costruire uno stadio, qui è rimasto spiazzato perché pur avendo la capacità economica che in pochi hanno, pensava di poter fare progetti più importanti, cercando di portare uno Stadio. Si è scontrato con la politica, la burocrazia, avvocati e tutto è diventato molto difficile. Lui vorrebbe fare tutto e subito perché sa che può farlo a livello economico e ne ha le capacità. In USA queste cose non ci sono, tra agenti, procuratori, intermediari si sta scontrando con tanti, cercando di dare credibilità al calcio italiano”.
Sulle difficoltà che sta incontrando Commisso
“Diventa tutto complicato perché chiunque può dire la sua, stabilire che le cose non vengano fatte. In Italia ci sono quelli del ‘no’, si parte sempre dal presupposto del non fare. Tanti Presidenti hanno trovato queste difficoltà, per lo meno lui sta riuscendo a costruire un centro sportivo bellissimo. E’ un Presidente che vuole fare, non c’è dubbio”.
Sulla questione legata a Vlahovic
“Tutti lo pensano e nessuno lo dice, tranne Commisso, sui procuratori. C’è tanta gente che cerca di lucrare sui calciatori, lui è rimasto scottato dalla questione di Gattuso e quindi ora è diventata una battaglia quella su Vlahovic. Non si vuole fare condizionare da certe situazioni e quindi ha messo subito in chiaro le cose. Il giocatore ha comunque tanta qualità e personalità e quindi le polemiche vengono via così.
Sul trend positivo della Juventus e le possibilità del quarto posto
“Io credo che ci possa arrivare al quarto posto, ma non di giocarsi lo Scudetto. E’ una squadra che quest’anno sta facendo fatica ad esprimere un certo calcio rispetto a Inter o Milan. E’ una Juve che sta dimostrando grandi lacune dal punto di vista del gioco, pur avendo giocatori importanti. Si metterà sicuramente in piedi per lottare fino alla fine, ma per lo Scudetto è tardi. L’Inter è difficile da recuperare con tutti quei punti”.
Sulla Sampdoria con il ritorno di Marco Lanna
“E’ un ragazzo e uomo straordinario. E’ una persona di una serietà e onestà incredibile, è il miglior Presidente che la Sampdoria possa avere. Cercherà di lavorare per portare serenità all’ambiente e cercare di salvarsi al più presto”.
Sulla stagione del Napoli e De Laurentiis
“Voglio ricordare che di Presidenti italiani ce ne siano veramente pochi. Sento parlare di stranieri, holding e quant’altro, non so come faccia a tenere in piedi una società così grande come il Napoli. E’ difficile tenere bene i conti, sta facendo un lavoro straordinario come sta facendo Spalletti. Scudetto? Credo di sì, fin quando è stata al completo lo ha fatto, soprattutto con un giocatore fondamentale come Osimhen. Lui è quel giocatore che ti dà peso in avanti, realizzazione e fa fare gol agli altri. E’ mancato più di tutti, poi è mancata la fortuna con il Covid e gli infortuni. Appena recupera i giocatori indisponibili è tra le squadre che lotta per giocarselo”.
Sul caso legato ad Insigne
“Prima i campioni venivano in Italia, ora vanno via. I soldi la fanno da padrone, è improponibile rifiutare una cifra del genere. Mi chiedo come un Presidente canadese possa spendere quella cifra, penso che sia uno sfizio di un miliardario di portare un grande giocatore nel proprio paese e vederlo giocare. Tornerei a livelli di capacità economiche più contenuti e di portare i giocatori forti in Italia e non mandarli via”.
RUUD KROLL
Sulla trattativa tra Napoli e Ajax per Tagliafico
“E’ un argentino e quindi hanno sempre una mentalità diversa: vuole vincere sempre, è una qualità che lui ha. Anche in attacco è molto bravo, è un calciatore con buon valore. Se il Napoli avesse un altro terzino sinistro oltre a Mario Rui sarebbe ottimo. Tagliafico è molto aggressivo, non è molto alto, ma tecnicamente è forte”.
Perché l’Italia non riesce a sfornare giovani come l’Ajax
“In Italia si comprano solo i giocatori, non fa investimenti sul settore giovanile. Dispiace perché se vedi i giocatori dell’Ajax e i suoi talenti, è perché ci sono investimenti e vengono dati stimoli ai giovani per andare in prima squadra, un fattore molto importante”.
Sull’addio di Lorenzo Insigne
“E’ un giocatore che è nato a Napoli, è una cosa buona per ogni squadra avere un uomo della propria città. Mi dispiace che sia andato via per non aver trovato accordo con la società, ma bisogna guardare oltre ai sentimenti. A Toronto non sarà come a Napoli, sarà diverso, magari lì andrà meglio, anche se sarà difficile trovare un ambiente come quello partenopeo”.
Sul sacrificio che la società avrebbe dovuto fare
“Non so la situazione finanziaria del Napoli, ma sicuramente mi dispiace che un giocatore che abbia fatto tutta la carriera lì vada via senza trovare un accordo con la società. Ha vinto l’Europeo con l’Italia, non so se starà allo stesso livello di quello che lascia in Italia”.
Sulle assenze del Napoli di questi mesi
“Osimhen è entrato nell’ultima partita ma ha bisogno di altro tempo per tornare al suo livello. Giocare con la maschera è difficile, rientrare in partita è complicato”.
NICOLO’ SCHIRA
Sul rinnovo di Brozovic
“Non è stato firmato, ma verrà fatto nei prossimi giorni. E’ la classifica trattativa dove c’è l’accordo e mancano solo le firme. Il padre arriverà nei prossimi giorni o fine mese, si attende solo l’annuncio ufficiale di Suning. Calciomercato? Se va via solo Sensi rimane così, se va via Vecino può arrivare un vice-Perisic”.
Sul calciomercato del Milan
“Ci ha provato per Botman, ma le cifre sono diventate elevate per i club italiani. Il Lille vuole venderlo, ma è diventato inavvicinabile. Proverà con il prestito negli ultimi giorni. Cerca un’occasione sul mercato ma senza dannarsi l’anima. In uscita Pellegri è vicino al Torino”.
Sul calciomercato del Napoli
“Non vuole impegnarsi in operazioni a titolo definitivo, ma solo prestiti. Vogliono prendere giocatori abili e arruolabili e utili alla causa adesso. Gli investimenti vogliono farli per l’estate e Parisi è l’obiettivo. Tagliafico può essere una soluzione per l’immediato ma ha 30 anni e non ci si può investire a lungo termine”.
Sul rinnovo di Mertens e Ospina
“Sono due storie diverse: il primo vuole restare, il Napoli lo vuole tenere ma deve abbassare il suo stipendio. Se lo dimezza e fa una scelta di vita, a quel punto come punta di scorta si può tenere, ma 5,5 milioni non li potrebbe guadagnare. Per Ospina ci sono delle riflessioni in corso da parte del calciatore che ha delle offerte importanti: dal Real Madrid – Ancelotti lo vuole – e dall’Arabia Saudita a cifra elevate. Il suo futuro è legato anche a quello di Meret: se rimane Ospina lui può andare via”.
Su Fabian Ruiz ed i rumors di mercato
“C’è un silenzio assordante. Da qualche mese il rinnovo è fermo ed è preoccupante. Bisogna stare vigili, se non rinnova in estate se arriva un’offerta importante si può pensare di sacrificarlo. Dopo tanti alti e bassi quest’anno sta trovando continuità di rendimento”.
Sul possibile acquisto di Amazon del Napoli
“L’ho solo letta, vediamo come si evolverà. Sicuramente da qualche settimana qualche spiffero è iniziato a circolare, quindi qualche manifestazione di interesse ci può stare. Sarebbe un grandissimo investitore essendo un colosso, bisogna sempre stare attenti a chi si interessa ad un club, ma ovviamente non sarebbe il caso di Amazon. De Laurentiis nei suoi cicli ha tenuto il Napoli ad alti livelli, ma se arriva un colosso come Amazon ci sarebbero investimenti a livello mondiale. Ai partenopei è mancato solo lo Scudetto perché sono arrivati grandi campioni”.
Sull’Atalanta ed il mercato
Non vorrebbe fare niente, ma arrivano offerte in continuazione soprattutto per Zapata e Gosens. Hateboer potrebbe essere sacrificato, sicuramente se arriva un offerta importante non escludo che possa essere venduto un prezzo pregiato e in tal caso arriverebbe un sostituzione di livello.
Su Mourinho ed Everton
Mi arrivano smentite dalla Roma, lui non vuole andare via. Lui non ha dato segnali di addio e credo che rimarrà in giallorosso. Gli inglesi sognano Rooney, ci sono stati contatti con Mendes per Gattuso. C’è un casting in corso.
Sulla nuova Salernitana
Tanti progetti ambiziosi, si pensa a Diego Costa per l’attacco. Ha un’offerta del Corinthias ma lui vorrebbe tornare in Europa. Sabatini lo voleva al Bologna, poi non se ne fece più. Credo sarebbe un grande rinforzo, ma sicuramente Iervolino proverà a trovare la salvezza.