Il Manchester City è alle prese con le moltpelici accuse che arrivano direttamente dalla Premier League. I colleghi di fubolitix.substack.com, spiegano come Il club inglese è stato “segnalato ad una commissione indipendente” per una preseunta violazione delle regole finanziarie che vanno dalla stagione 2009-10 a quella 2017-18. I Citizens dovranno fronteggiare due filoni d’accusa diversi. Il primo riguarda la mancanza di informazioni finanziare accurate da parte del club. Come ad esempio le entrate che il Manchester City ha avuto derivanti dagli sponsor ed anche la violazione delle regole della Premier League in materia di profitto e sostenibilità per ciò che concerne le stagioni che vanno dal 2015/16 al 2017/18.
Il secondo filone d’accusa, invece, riguarda da vicino l’attuale commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini. Quando era allenatore del Manchester City, tra le stagioni 2009-10 e quella 2012-13, il club inglese pare non abbia documentato dettagliatamente la remunerazione dello staff tecnico. Il City, inoltre, sempre stando alle accuse mosse dalla Premier League non avrebbe rispettato i regolamenti UEFA in materia di licenze per club e fair play finanziario nel 2013-14 e tra il 2014-15 e il 2017-18.
A tal riguardo il Manchester City ha preso posizione attraverso un comunicato ufficiale.
“Il Manchester City FC è sorpreso dalla pubblicazione di queste presunte violazioni delle regole della Premier League in particolare dato l’ampio impegno e la grande quantità di materiale dettagliato che è stato fornito alla Premier League. Il club accoglie con favore la revisione della questione da parte di una commissione indipendente, per considerare in modo imparziale il corpus completo di prove inconfutabili esistenti a sostegno della sua posizione. Non vediamo l’ora che questa questione venga messa a tacere una volta per tutte”.
Il club si è detto dunque convinto di poter vincere questa nuova “battaglia” contro la Premier League e dimostrare la propria innocenza. Come già successo alcuni fa contro la Uefa che inizialmente lo aveva squalificato dalle competizioni europee per due anni.
I rischi per il Manchester City, qualora fosse condannato, sono moltpelici e di diversa gravità. Si va dal semplice rimprovero fino all’esclusione dalla Premier League. Eventuali detrazioni di punti, invece, potrebbero essere applicate al momento della decisione o in modo retrospettivo, aumentando la prospettiva che il club venga privato dei titoli vinti negli anni scorsi. I Citizens, in ogni caso, potranno ricorrere successivamente in appello. Cosí come la Premier League, nel caso non fosse soddisfatta dall’eventuale sentenza. In entrambi i casi verrà nominata una nuova commissione.
La commissione che giudicherà il Manchester City sarà guidata dall’avvocato Murray Rosen KC. L’avvocato ha dichiarato di essere tifoso dell’Arsenal. La dichiarazione è stata fatta per correttezza e trasparenza, senza ulteriori considerazioni valoriali sul club stesso o i suoi competitor. Gli altri club di Premier League al momento non hanno preso una posizione ufficiale sulla vicenda.