Il clamoroso caso di Vida, gioca 45 minuti con il Covid
Ciò che è accaduto ieri sera, in occasione del match amichevole tra Turchia e Croazia, ha del clamoroso. Il match tra le due Nazionali, terminato con il risultato di 3-3, ha fatto registrare un episodio controverso di cui, senza dubbio, si sentirà parlare a lungo. Al termine del primo tempo, sul punteggio di 2-1 per i turchi, il difensore del Beşiktaş Domagoj Vida esce dal campo, sostituito da Uremović. Infortunio? Turnover? Niente di tutto ciò. Vida abbandona il rettangolo verde, poiché, nello spogliatoio croato è giunta la notizia di un potenzialmente positivo al Covid e, pare che fosse proprio il difensore 31enne, appena impiegato per tutto il primo tempo.
Il clamoroso comunicato
Al termine del match, arriva la conferma ufficiale tramite un comunicato della HNS, ossia la Federazione croata. Domagoj Vida è risultato positivo al Covid-19, a seguito dei tamponi effettuati nella mattinata di mercoledì. Come si apprende dal comunicato, lo staff medico avrebbe ricevuto le prime informazioni all’intervallo e, stando alle dichiarazioni della stessa Federazione, Vida sarebbe stato sottoposto a tutte le misure epidemiologiche in attesa della conferma degli esiti. La Federazione croata, inoltre, ha riferito di come il giocatore trascorrerà i prossimi giorni in auto isolamento ad Istanbul, come previsto dal regolamento. Intanto è esploso il caso e, la stessa Nazionale turca ha chiesto spiegazioni, su come Vida abbia potuto giocare tutto il primo tempo, nonostante la positività al Covid.
ℹ️ Liječnička služba hrvatske nogometne reprezentacije je neposredno iza ponoći po lokalnom vremenu u Istanbulu dobila rezultate testiranja na virus SARS-CoV-2 među kojima je bio i jedan pozitivan nalaz među igračima.
— HNS (@HNS_CFF) November 11, 2020
Il caso andrà affrontato nel dettaglio e, inevitabilmente, porterà a delle conseguenze. I risultati dei test, sarebbero arrivati dopo la mezzanotte locale. Come prevedibile, è forte l’apprensione, per i giocatori coinvolti che possono avere avuto contatti con il difensore croato. La Federazione, nonché le autorità, approfondiranno accuratamente la clamorosa vicenda nei prossimi giorni.